Filignano (Isernia)
Più camperisti che abitanti in occasione del nostro Raduno Nazionale.
Nella foto i 118 Camper sistemati all'interno del Campo Sportivo ed il tendone giallo di 40 mt. di proprietà della Comunità Montana di Frosolone sistemato a pochi passi dai Veicoliù
La stampa:
da Nuovo Molise oggi
Undicesima edizione
E' stata Filignano la meta dell'undicesimo raduno nazionale promosso dall'Associazione Isernia Camper Club condotta dal presidente Ivan Perriera.
La manifestazione, che si è svolta il 23, 24 e 25 giugno in forza del successo delle passate edizioni ha registrato anche per quest'anno il tutto esaurito, con afflusso di circa 340 persone provenienti da tutta Italia.
Il sindaco, Michel Rongione e l'intero paese di Filignano, hanno aderito con entusiasmo alla nuova iniziativa. La manifestazione ha previsto percorsi naturalistici nel Parco Nazionale d'Abruzzo e visita alla sede del WWF, visita al castello Pandone di Venafro, visita al Museo di Mario Lanza, al Musero della Guerra e alla Mostra "Arte Sacra", in più spettacoli folkloristici e mostra dell'artigianato locale.
Secondo l'Isernia Camper Club ogni anno questa manifestazione é in continua crescita; basti pensare che le iscrizioni sono state chiuse con quasi due mesi di anticipo e, di conseguenza anche per quest'anno la manifestazione sarà un'ottima opportunità per far conoscere e valorizzare la terra molisana che non ha nulla da invidiare, per natura e tradizione, ad altri luoghi italiani. f.v.
Provenienti da tutta Italia
ALL'INSEGNA dell'amicizia ma anche della cultura e dell'assoluto rispetto per la natura, si é tenuto a Filignano l'11° raduno nazionale organizzato dall'Isernia Camper Club. Un raduno che al di là del successo organizzativo e di partecipazione (circa 400 persone provenienti da tutta l'Italia) ha ampiamente dimostrato che in questo tipo di manifestazione non solo é possibile, ma é estremamente gradito ai partecipanti, fare cultura, conoscere la storia e i costumi del Molise in questo caso di Filignano. Un raduno che ha brillantemente raggiunto tutti gli obiettivi prefissi toccando livelli organizzativi non comuni, grazie alla splendida cornice offerta da Filignano, che per molti non rimarrà solo un ricordo, ma qualcosa di vivo, perchè il paese si é dimostrato all'altezza della situazione regalando, ai tanti camperisti, un'atmosfera suggestiva, che é riuscita a sorprendere per la cordiale ospitalità. Tre giorni vissuti nella natura, tra itinerari nel Parco Nazionale, visita al Castello di Venafro, Musei "Arte Sacra" e della "Guerra" e visita al paese che, grazie alla collaborazione dell'amministrazione comunale ma soprattutto di tutte quelle persone che spontaneamente hanno voluto dare il loro contributo nell'ottima riuscita della manifestazione, che ha dato un tangibile segno di benvenuto offrendo, a tutti gli ospiti convenuti, ottime pietanze locali e nella serata di sabato la Mostra dell'artigianato locale e ballo in piazza. L'entusiasmo c'é stato anche nell'Isernia Camper Club, che grazie alla collaborazione di queste persone e forte dei successi delle passate edizioni, é riuscita a rafforzare la sua immagine a livello nazionale ma soprattutto a far conoscere ad una potenziale clientela, un'altra delle meravigliose zone del nostro Molise.
CENNI STORICI
L'origine di Filignano è riferibile al periodo intorno all'anno mille come si
evince da un documento datato 962 citato nel "Chronicon Volturnese" e che
riporta il nome di Fonduliano, tramutatosi in seguito in Fondemano. A
testimonianza di questo periodo, sparsi sul territorio esistono ancora ruderi
di antiche fortificazioni longobarde, mentre per i successivi 6 o 7 secoli si
perde ogni traccia storicamente attendibile. E' nel XVI secolo che ritroviamo
il paese, già con il nome attuale, ceduto in dote da Girolamo Pellegrino alla
figlia Margherita. In seguito Filignano passò dai signori di Montaquila alla
grande famiglia Caracciolo che lo tenne fino alla scomparsa del feudalesimo.
Nel 1861 divenne comune autonomo passando dalla Terra di Lavoro alla Provincia
del Molise. Filignano tra l'inizio e la metà di questo secolo il fenomeno
dell'emigrazione. Architettura Attualmente tutti i settori del mondo del
lavoro contribuiscono a caratterizzare la sua economia: l'agricoltura e
l'allevamento resistono ancora anche se l'industria ha preso piede. Con la
recente entrata nel Parco d'Abbruzzo, che a Filignano prevede la realizzazione
di un opportuno museo della flora, il paese si accinge ad entrare nel grande
circuito del turismo organizzato potendo offrire un territorio che ha una
considerevole escursione altimetrica.Da osservare con cura vi è anche la
chiesa di S. Eleuterio che risale probabilmente al primo insediamento
abitativo, in loco, del X secolo .
FESTE E SAGRE
Nel periodo estivo
occasionalmente viene organizzata una mostra di pittura i cui temi cambiano di
anno in anno.