Castel San Vincenzo (Isernia)

(il lago)

Introduzione

Castel San Vincenzo, nato dalla fusione avvenuta con R.D. del 1928 tra i due Comuni di Castellone al Volturno e San Vincenzo al Volturno, è situato su uno sperone roccioso che lo pone in una posizione preminente sull'Alta Valle del Volturno. Il centro abitato è posto a 749 m s.l.m. Gli abitanti sono circa 600. Il territorio comunale si estende su una superficie di 2236 ettari, interamentemontani.
Il visitatore che raggiunge Castel San Vincenzo trova un ambiente incontaminato, la possibilità si incontrarsi con la natura: la Valle di Mezzo con i suoi boschi, le sue sorgenti, la sua fauna spesso singolare (il lupo, l'orso, l'aquila reale, ecc.), lo scenario che si osserva raggiungendo, lungo sentieri segnati, il pianoro di Monte Mare o, meglio ancora, la sua cima, la più alta delle Mainarde.
Contemporaneamente può visitare il vecchio borgo medievale del. paese depositario di storia caratterizzato dal movimento culturale dettato dai monaci benedettini dell'abbazia di San Vincenzo.
Il vero gioiello di Castel San Vincenzo è la Cripta di San Lorenzo costruita ai tempi dell'Abate Epifanio (824-842). I suggestivi affreschi del suo interno sono fra i più studiati dipinti del periodo alto medioevale.
Nel paese particolare importanza rivestono anche le chiese di San Martino, di Santo Stefano, di San Filippo Neri, l'eremo di San Michele Arcangelo fondato dai benedettini dell'Abbazia di San Vincenzo al Volturno intorno al 1000, la Chiesetta della Madonna delle Grazie.

La storia

Il primo documento riguardante il sito dove ora si trova Castel San Vincenzo è contenuto nel "chronicon Volturnense". Si tratta di un contratto di livello, datato 942, in cui Paolo, preposto del Monastero di San Vincenzo al Volturno, concede, per conto dell'Abate Leone, a livello per 29 anni le terre nei pressi dell'Abbazia intorno al "Castellum" (verosimilmente la fortificazione presso cui avevano travato scampo alcuni monaci nell'881 durante l'assalto di una banda di saraceni al monastero). Questo primo nucleo abitativo fu probabilmente costruito su un basso sperone roccioso verso la fine del costone su cui sorge il paese. Successivamente il borgo assunse il nome di "Castrum Samnie", Castel San Vincenzo fu il "Castrum" più importante della "Terra Sancti Vincentii", la sede legale dell'abbazia ed il suo territorio incluse lo stesso monastero. Fu solo nel successivo periodo del consolidamento delle signorie feudali locali che si passò alla formazione di due distinti centri abitanti, i nomi di Castellone e San Vincenzo appaiano infatti per la prima volta in un documento del 1383,anch'esso contenuto nel Chronicon Volturnense.
Dal 1990, con decreto del Presidente della Repubblica, il territorio del Comune di Castel San Vincenzo, ricadente nella catena delle Mainarde, è stato inserito nel Parco Nazionale d'Abruzzo
Nel Comune di Castel San Vincenzo, alla fine degli anni 5O, è stato realizzato un lago artificiale, meta di numerosissimi turisti, che si inserisce in maniera armonica nell'ambiente delle Mainárde.

Artigianato locale

Lavorazione del legno

Tempo libero

Campo sportivo amatoriale
Pesca sul lago
Aree attrezzate pic-nic, camper, altro

Breve descrizione di un itinerario turistico

Visita all'Abbazzia di San Vincenzo al Volturno ed al sito Archeologico - C.da Cartiera -, le sorgenti del Volturno, proseguire per il lago di Castel San Vincenzo dove è possibile effettuare pic-nic, raggiungere la Valle di Mezzo, territorio ricadente nel P.N.A. dove è possibile ammirare le bellezze naturali lungo i sentieri delimitati dall'Ente Parco ed ammirare la Chiesetta di San Michele Arcangelo e trascorre poi il resto del tempo a disposizione nel borgo medioevale del Paese.

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